I Sottomessi Sposi 


Renzo e Lucia sono promessi sposi.

Lei è illibata, lui… vorrebbe liberarla. Ma siccome è molto innamorato, aspetta e si fa un sacco di docce gelate.

Tutta concentrata a preparare le proprie nozze, Lucia non si accorge di aver acceso le brame di un industriale del luogo, tale Rodrigo Doni.

Il paesino in cui vivono Renzo e Lucia è dominio dell’Innominato, potente miliardario che ha fatto i soldi all’estero e adesso vive nel lusso, indulgendovi.

Per ostacolare il più possibile il matrimonio, Rodrigo coinvolge l’Innominato:

le guardie del corpo part-time di quest'ultimo minacciano  il vicesindaco che dovrebbe coniugare in matrimonio Renzo e Lucia: Evaristo e Gregorio Bravi ricattano Vincenzo D. Abbondi usando alcune fotografie di momenti molto privati del funzionario pubblico.

 

Con tutte le donne libere e belle del 21esimo secolo, non si capisce cos’abbia Lucia di tanto speciale: la sua innocenza? Forse.

 

Dunque, proprio alla vigilia del matrimonio, mentre fervono i preparativi, Lucia sparisce.

 

Renzo, che più disperatamente di chiunque altro vuole ritrovarla, scopre che Lucia è tenuta - contro la propria volontà - nei sotterranei della villona dell’Innominato,

che pretenderebbero di assomigliare a un dungeon se non fossero delle concrete cantine profumate di vino.

Per tentare di liberare Lucia senza danno ma con l’inganno, su suggerimento del cugino Bart (olomeo) Renzo si finge un Master proveniente dall’estero. 

In pantaloni di pelle nera e a torso nudo, Renzo fa una discreta figura: il fatto che il suo inglese si limiti a the cat is on the table e il suo tedesco a danke e bitte potrebbe rivelarsi un vero ostacolo se non fosse per la capacità di Renzo di parlare con lo sguardo, retaggio della bisnonna di Monreale.

 

Questo matrimonio non s’ha da fare? La vedremo!

"I Sottomessi Sposi"
di Anna Maria Renda © 2015 | ISBN 978
-88-6082-004-4  

formato ebook

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